Trieste, 20 giu - "41 squadre, 1.400 iscritti e 4.000 pernottamenti: si può certamente affermare che l'EGOR 2012 abbia rappresentato per il Friuli Venezia Giulia un altro 'top event', capace di accendere nuovamente i riflettori sul nostro territorio ed in particolare su una disciplina sportiva ricca di valori e sempre più popolare".
Questo il commento dell'assessore regionale allo Sport Elio De Anna che oggi a Trieste ha tracciato il bilancio dell'undicesima edizione dello European Golden Oldies Rugby (EGOR) Festival, il torneo continentale riservato agli over 35, che si è tenuto tra il 14 e il 18 giugno nel rinnovato Prosecco Sport Centre, il comprensorio sul Carso triestino riattivato per l'occasione grazie ad un intervento congiunto delle Amministrazioni regionale e comunale. Tre, secondo De Anna, gli elementi alla base del successo dell'evento: "L'abilità nel dare corpo ad un'azione sinergica tra le diverse istituzioni, il recupero di un importante patrimonio impiantistico e le numerose presenze registrate sul territorio. Tutti segnali positivi che fanno ben sperare rispetto ad una possibile candidatura di Trieste ad ospitare i prossimi Mondiali oldies del 2014". Giampiero Campajola, in rappresentanza di TurismoFVG, ha inoltre rimarcato "l'affermazione del brand Friuli Venezia Giulia attraverso iniziative capaci di generare un passaparola che, nel medio e lungo termine, risulta ben più fruttifero di una qualunque campagna pubblicitaria".
E mentre l'assessore provinciale allo Sport Igor Dolenc ha parlato di "evento da ripetere", il suo omologo in Comune Emiliano Edera ha sottolineato invece "l'importanza di garantire alle società sportive strutture adeguate, affinché riescano ad avvicinare e valorizzare un numero crescente di giovani". Un primo ritorno in effetti sembra esserci già stato. Andrea Boltar, presidente del Venjulia Rugby e membro del Comitato organizzatore di EGOR 2012, ha infatti parlato di "riscontri già tangibili in fatto di crescita tra i più giovani del movimento rugbistico a Trieste, grazie all'ottimo biglietto da visita messo in mostra con il torneo appena concluso". Rimane aperta solo la questione relativa alla gestione dei campi e del loro completamento. "La Regione - ha concluso De Anna - farà sempre la propria parte, ma per dare respiro agli investimenti è indispensabile costituire un soggetto che sappia mettere d'accordo le diverse esigenze rappresentate dalle realtà operanti sul territorio".
Evento che ha visto SAF protagonista ancora una volta come partner ufficiale nell’organizzazione dei trasporti con i trasferimenti da e per gli aeroporti nonché con l’organizzazione dei servizi navetta per il trasporto delle squadre dagli alberghi di Trieste, Opicina, Monfalcone ai campi di gioco di Prosecco.
Nell’arco della manifestazione SAF ha messo a disposizione i suoi pullman da noleggio, circa 60, oltre alla professionalità, la cortesia e la disponibilità di circa 70 uomini. Disponibilità dimostrata dal proprio personale che è riuscito a cogliere il carattere della manifestazione che sì prevedeva degli incontri sportivi ma in realtà era per i partecipanti soprattutto una festa da condividere con i propri compagni di squadra, i propri famigliari al seguito e soprattutto con gli avversari.