Vita in viaggio: un progetto di alternanza scuola – lavoro
Il giorno 11 gennaio 2018, nella splendida cornice della Loggia del Lionello di Piazza Libertà a Udine, si è tenuta l’inaugurazione del progetto VITA IN VIAGGIO, ideato dai ragazzi delle classi V del Liceo Economico Sociale Percoto di Udine sotto la guida della prof.ssa Gianna Zoratto. L’idea è il risultato di un percorso di Alternanza Scuola-Lavoro svolto insieme a SAF Autoservizi FVG e Animaimpresa, con la collaborazione dell’agenzia di comunicazione direWEB, della start-up milanese School Raising e con il supporto della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia.
Alle ore 10:00 è giunto in Piazza Libertà il primo bus di SAF contenente le “storie di viaggio”, concretizzazione di una delle idee proposte dai ragazzi in risposta al quesito posto loro da SAF all’inizio della collaborazione:
“Come promuovere il trasporto pubblico come luogo d’integrazione e non di scontro?”.
“Come promuovere il trasporto pubblico come luogo d’integrazione e non di scontro?”.
Domanda che nasce anche da un’esigenza condivisa, quella di contrastare episodi di bullismo e vandalismo tramite la promozione di un utilizzo responsabile dei mezzi pubblici e la creazione di un clima favorevole allo sviluppo di senso civico ed integrazione.
Vita in viaggio è la prima delle tante soluzioni proposte dagli studenti a prendere vita.
Si tratta di una raccolta di “storie di viaggio”, disponibili a bordo dei bus urbani all’interno di speciali porta-volantini posti accanto all’obliteratrice. I passeggeri potranno prendere la propria copia per leggerla durante il tragitto, o leggere il formato digitale delle storie sulla pagina Facebook dell’iniziativa, raggiungibile anche attraverso uno speciale QR code. E chiunque potrà raccontare la propria esperienza di viaggio inviando la storia all’indirizzo storybusvitainviaggio@gmail.com
Vita in viaggio è la prima delle tante soluzioni proposte dagli studenti a prendere vita.
Si tratta di una raccolta di “storie di viaggio”, disponibili a bordo dei bus urbani all’interno di speciali porta-volantini posti accanto all’obliteratrice. I passeggeri potranno prendere la propria copia per leggerla durante il tragitto, o leggere il formato digitale delle storie sulla pagina Facebook dell’iniziativa, raggiungibile anche attraverso uno speciale QR code. E chiunque potrà raccontare la propria esperienza di viaggio inviando la storia all’indirizzo storybusvitainviaggio@gmail.com
Storie che diventano testimonianze di un viaggio, racconto di una parte di vita che, occasionale o ripetitiva che sia, è componente integrante della giornata di molti di noi.
Dall’essere parte integrante ad essere motore d’integrazione: l’idea che ha ispirato i ragazzi è stata quella di avere la possibilità di presentare frammenti quotidiani di persone che, pur non conoscendosi, condividono lo stesso tragitto. Conoscere queste vite permette di conoscere altre realtà, di affrontare la diversità non come ostacolo alla comprensione ma come spinta alla stessa, attraverso lo strumento narrativo.
VITA IN VIAGGIO è la prova tangibile di quanto le collaborazioni tra enti di diversa natura siano alla base dell’innovazione sociale. Imprese, associazioni, istituti scolastici, enti pubblici possono e devono lavorare insieme per creare progetti innovativi che diano voce a tutti gli attori del cambiamento. Anche e soprattutto ai ragazzi.